Maltempo, la mareggiata devasta il litorale di Ostia

Onde di tre metri devastano gli stabilimenti e provocano l’esondazione del Tevere. Ostia travolta dal maltempo

La mareggiata si accanisce contro l'Idroscalo di Ostia
IDROSCALO DI OSTIA 2022

La mareggitata distrugge gli stabilimenti, mentre il Tevere allaga le case. Una tempesta d’acqua che non ha lasciato scampo ad Ostia, il litorale romano completamente devastato dal ciclone Poppea.

L’allerta maltempo a Ostia

La tempesta era prevista da tempo. Si tratta del ciclone Denise (in Italia ribattezzato Poppea) che il 22-11-22 raggiunge l’Italia portando venti violentissimi e forti mareggiate. Allerta massima soprattutto nelle zone costiere. Il sindaco di Roma ha preso seriamente la questione, tanto che la serata precedente firma un’ordinanza per chiudere le scuole di Ostia.

Il litorale devastato

Il maltempo arriva, con nubifragi, venti forti fino a 90 km/h e violente mareggiate. Uno dei dei territori più colpiti da quest’ondata di maltempo è proprio il litorale di Ostia. Le onde, alte anche oltre tre metri, raggiungono gli stabilimenti. E li devastano: cabine distrutte, vetrate rotte, pavimenti divelti, detriti ovunque. A nulla sono serviti dune, sacchi di sabbia, scogli. Il mare non si è fermato. I balneari denunciano danni per oltre quattro milioni di euro. Anche diversi bar e locali, a ridosso del mare, vengono travolti dalla mareggiata.

L’Idroscalo allagato

La mareggiata ha scatenato la sua furia distruttiva anche nella zona dell’Idroscalo, allo foce del Tevere. Le onde hanno fatto crollare una banchina a protezione della costa, ma soprattutto hanno impedito al Tevere di defluire in mare. Il fiume è così esondato. Tutto ciò ho provocato gravi allagamenti che hanno richiesto l’intervento di vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri. Molte case sono state danneggiate e decine di persone evacuate.

L’erosione costiera

Ostia da molto tempo lotta contro l’erosione costiera. I balneari sono sempre in attesa di interventi risolutivi. Di sicuro non lo sono stati quelli fatti fino ad oggi. Anzi, in tantii lamentano il fatto che, per gli ultimi ripascimenti, sia stata utilizzata sabbia prelevata da una secca vicino alla riva, che costituiva, già di per sé, un ostacolo per le onde. Ma è tutto il tratto costiero laziale a subire gravi danni per l’erosione costiera, in particolare Fregene ed Anzio vengono periodicamente colpite e devastate dalle onde. Il mare continua a “mangiare” porzioni di spiaggia sempre maggiori.

Il litorale di Ostia devastato dalla mareggiata