L’inquinamento dei mozziconi di sigaretta

Terra, mare e natura contaminati da migliaia di sostanze tossiche contenute nei mozziconi: il rifiuto più numeroso del mondo

Mozziconi di sigaretta, fonte di inquinamento

La sigaretta non smette di fare danni, una volta spenta. Perché l’inquinamento dei mozziconi di sigaretta non si spegne mai: contiene sostanze tossiche che avvelenano la terra, il mare, gli animali. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità i mozziconi dovrebbero essere catalogati come “rifiuto pericoloso”.(1) Invece lo si getta per strada con nonchalance. Vediamo tutti i danni che scaturiscono da questo gesto e i motivi.

La composizione della sigaretta

La sigaretta è semplice: un involucro di carta che racchiude tabacco e un filtro. Però nasconde molte sorprese. La carta contiene coloranti e altre sostanze chimiche, necessarie per controllare la combustione. Il tabacco contiene, oltre alla nicotina, molte sostanze utilizzate per ottenere il sapore e l’aspetto voluto, oltre a quelle derivanti da fertilizzanti e pesticidi, utilizzati per la sua coltivazione. Una volta accesi, carta e tabacco generano il fumo, una miscela formata da migliaia di composti chimici, molti dei quali sono tossici. Le sostanze nocive impregnano e vengono trattenute dal filtro, una fibra sintetica (acetato di cellulosa) che è in grado di resistere per molti anni. Per questo motivo il mozzicone diventa un rifiuto pericoloso, in grado di inquinare terra e mare. Da maneggiare con cautela. Invece…

Il rifiuto più numeroso del mondo

Per strada, in spiaggia, in mare, nei parchi: sono ovunque. Ogni anno nel mondo oltre 4mila miliardi di mozziconi di sigaretta vengono dispersi nell’ambiente.(2) Sono diventati il rifiuto più numeroso del pianeta: si stima che tra il 30 e il 40 per cento tra tutti gli oggetti raccolti durante le pulizie, sia nelle città che lungo le coste siano cicche.(1) I mozziconi sono tantissimi, durano anni e contengono fino a 7mila sostanze nocive.(1) Diventa quindi una fonte di grave inquinamento per le città, il mare e la natura.

I mozziconi nella città

Si accumulano sul ciglio delle strade, fuori dai locali, nei luoghi di attesa. I mozziconi sono innanzitutto fonte di degrado, difficile da eliminare a causa delle sue ridotte dimensioni. Gli addetti alle pulizie devono spesso raccoglierli a mano. Quando piove, poi, finiscono nelle caditoie delle fognature. Raggiungono il depuratore che dovrebbe disporre di filtri per bloccare il tragitto dei mozziconi. Se il sistema di depurazione non è aggiornato e controllato, il rischio che le sigarette finiscano in mare è molto alto.

I mozziconi in mare

Gran parte dei mozziconi di sigaretta dispersi nell’ambiente finisce in mare, attraverso le fognature prive di depuratori adeguati, oppure attraverso il deflusso delle acque piovane verso fossi e fiumi. Senza considerare quelli gettati direttamente in spiaggia, dove risultano essere il rifiuto più abbondante.(3) Questo comporta una grave forma di inquinamento marino. I filtri, oltre a incidere nell’invasione della plastica in mare, rilasciano parte delle sostanze nocive, come nicotina e metalli pesanti, contaminando l’acqua e l’ecosistema vicino alle coste. I mozziconi rischiano inoltre di frammentarsi in piccoli pezzi, aumentando il rischio che vengano ingeriti da pesci, uccelli e tartarughe. In questo modo l’inquinamento generato rischia di finire sui piatti come pietanza.

I mozziconi in natura

È facile trovare mozziconi di sigaretta anche nelle aree naturali, in montagna come nei parchi pubblici.(4) Anche in questo caso provocano inquinamento: possono rilasciare lentamente parte delle sostanze nocive nel terreno, contaminando il suolo e la vegetazione. Ma soprattutto i mozziconi sono una delle principali cause involontarie di incendi boschivi, numerosissimi durante le estati.

Rimedi per ridurre l’inquinamento dei mozziconi

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha pubblicato una lista di iniziative,(1) che possono essere utili per ridurre l’inquinamento dovuto ai mozziconi di sigaretta.

  • Divieto di fumare in tutte le aree pubbliche, anche all’aperto
  • Tasse aggiuntive sulle sigarette per pagare pulizia e programmi educativi
  • Aumentare le multe per l’abbandono dei mozziconi
  • Divieto di vendita di filtri monouso 
  • Etichettare le sigarette come rifiuto pericoloso
  • Rendere i produttori di tabacco responsabili dello smaltimento dei mozziconi

FONTI

  1. Tobacco and its environmental impact: Report dell’Oms
  2. Tobacco poisoning our planet: Report dell’Oms
  3. Marine litter watch: Progetto dell’Agenzia europea dell’ambiente
  4. Park litter: Indagine di Legambiente