Non si vede, ma contamina il cibo, l’acqua e l’aria. Ecco una guida per conoscere cause e conseguenze dell’inquinamento del suolo

L’inquinamento del suolo consiste nella presenza di sostanze nocive che contaminano il terreno, compromettendo tutto l’ecosistema. È un nemico invisibile che contamina il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo. In questa guida capiremo cause e conseguenze dell’inquinamento del suolo, seguendo il percorso delle sostanze inquinanti: da dove arrivano, cosa fanno nel terreno e dove vanno a finire.
Che cos’è il suolo?
Il suolo è la parte superficiale della crosta terrestre. È formato da particelle minerali, acqua, aria e microorganismi viventi, che rendono il terreno biologicamente attivo, in grado di nutrire e sostenere piante e animali. I trenta centimetri più superficiali del terreno sono fondamentali per la vita sulla Terra e intaccare il loro equilibrio è molto rischioso. Ed è proprio quello che succede con l’inquinamento del suolo.
Che cos’è l’inquinamento del suolo?
L’inquinamento del suolo è un’alterazione chimica e biologica del terreno, causata da sostanze contaminanti che hanno conseguenze negative per tutto l’ecosistema. Le sostanze inquinanti, infatti, possono contaminare la vegetazione che cresce, gli animali che se ne cibano e seguire tutta la catena alimentare, fino ad arrivare nei nostri piatti.
Le cause dell’inquinamento del suolo
Questi contaminanti possono avere origini naturali, come incendi o eruzioni di vulcani, ma quasi sempre la loro origine dipende dalle attività umane. Vediamo quali sono le principali cause.
- Le industrie – Le grandi industrie inquinano innanzitutto l’aria, attraverso la fuoriuscita di fumo. Questi inquinanti gassosi, spesso ricchi di metalli, possono ricadere al suolo naturalmente, oppure anche a causa delle piogge acide. Inoltre ci possono essere dei problemi che causano la fuoriuscita di sostanze chimiche dai recipienti utilizzati per lo stoccaggio. Non è raro anche lo scarico diretto di rifiuti dannosi nel terreno; molte fabbriche dismesse hanno contaminato interi territori.
- Agricoltura – Per ottenere raccolti sempre maggiori, l’agricoltura moderna utilizza in modo massiccio fertilizzanti e pesticidi. In questo modo si altera l’equilibrio del terreno, aggiungendo composti a base di azoto e fosforo. Per irrigare i campi, inoltre, spesso si utilizza l’acqua dei fiumi, nella quale viene convogliata anche l’acqua reflua urbana dopo il trattamento dei depuratori, che non sempre garantiscono un’adeguata pulizia.
- Rifiuti – I rifiuti urbani finiscono principalmente nelle discariche e negli inceneritori. Le discariche possono avere problemi nel contenimento del percolato, cioè il liquido che si forma in seguito alle piogge. Dai fumi degli inceneritori, invece, può ricadere cenere nel suolo. E poi ci sono le discariche illegali; rifiuti di tutti i tipi sotterrati senza nessuna precauzione, contaminando ampi terreni, in particolare nel sud Italia
- Cave e miniere – L’estrazione mineraria, la fusione del metallo per seperare i minerali e lo stoccaggio degli scarti costituiscono una fonte di rilascio di sostanze ricche di metalli pesanti. È una contaminazione che permane a lungo. Diventa ancora più grave quando le sostanze inquinanti raggiungono terreni agricoli, trasportati dal vento o dall’acqua.
- Attività militari – Ancora si paga un prezzo per le due guerre mondiali del secolo scorso. Ci sono tutto’ggi milioni di ordigni inesplosi, resti di munizioni e sostanze tossiche e radioattive disseminate molti campi di battaglia. Anche la produzione di armi, a causa dell’urgenza, non seguiva dettami ambientali e oggi molti territori sono ancora inutilizzabili. Ci sono, poi, zone adibite ad esercitazioni militari molto contaminate a causa di munizioni e esplosioni
Le sostanze inquinanti nel suolo
A causa delle attività umane, quindi, entrano in contatto col suolo molte sostanze inquinanti, come, ad esempio, metalli, arsenico, diossine e benzene. In base alla loro natura e quantità e al tipo di terreno, questi inquinanti possono avere destini diversi:
- Possono essere filtrati e diluiti nel terreno, fino diventare ininfluenti
- Possono venire assorbiti dal terreno, ma non dalle sostanze vegetali
- Possono entrare nelle radici delle piante, ma senza arrivare fino alle foglie o ai frutti
- Possono giungere fino alle foglie e ai frutti, entrando nella catena alimentare
- Possono penetrare fino alle falde acquifere e contaminare l’acqua (che beviamo)
- Possono penetrare nel terreno e giungere nei corsi d’acqua per dilavamento, contaminando fiumi, laghi e mare
Le conseguenze dell’inquinamento del suolo
In base a questi diversi comportamenti, le conseguenze possono essere molteplici. Vediamo le principali
- Problemi di salute – Le sostanze inquinanti possono contaminare il cibo che finisce nei nostri piatti e causare problemi di salute. Oltre 200 malattie, da semplici problemi di stomaco fino ai tumori, sono correlate all’assunzione di cibi contaminati, e quasi un quarto della popolazione mondiale soffre per le infezioni causate da parassiti trasmessi dal suolo.(1) Inoltre le persone possono avere problemi causati da acqua contaminata da sostanze nocive penetrate fino alla falda.
- Antibiotico-resistenza – I terreni agricoli possono riempirsi di antibiotici per due motivi: l’irrigazione con acque reflue che possono contenere antibiotici utilizzati dalle persone, oppure l’urina del bestiame a cui vengono somministrati farmaci. Batteri, virus e parassiti, che vivono in quei terreni, a contatto con queste sostanze che minacciano la loro sopravvivenza, sviluppano dei geni in grado di resistere agli antibiotici. Circa 700mila morti all’anno sono dovuti a batteri che hanno sviluppato l’antibiotico-resistenza.(1)
- Degrado del suolo – Il suolo contaminato può perdere la sua vitalità e diventare inospitale per le piante e gli animali. In questo modo viene colpita la biodiversità. Ma è anche un grosso problema per l’agricoltura: i raccolti possono diminuire. Paradossalmente la reazione può essere quella di abbondare coi fertilizzanti, che sono però una delle cause del problema.
- Inquinamento dell’acqua – I campi agricoli hanno sostanze nutrienti in eccesso, derivanti dai fertilizzanti. In caso di pioggia queste sostanze possono defluire verso i corsi d’acqua (fiumi, laghi e mare), favorendo la fioritura di alghe e la comparsa di batteri che consumano molto ossigeno. Questo fenomeno, chiamato eutrofizzazione, causa la morte di molti organismi acquatici.
I rimedi per l’inquinamento del suolo
La vera sfida consiste nella prevenzione: controlli efficaci per verificare dispersioni anomale da fabbriche, discariche e inceneritori. Per i terreni agricoli, una strada sarebbe l’agricoltura biologica, senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Intervenire una volta che il terreno è contaminato diventa un’operazione lunga, difficile e dispendiosa. L’attività di bonifica consiste nell’isolamento dell’area inquinata, nella rimozione fisica del terreno contaminato e nel suo stoccaggio in aree di contenimento sicure. Ultimamente si stanno facendo strada anche i biorimedi, attraverso microbi in grado di “digerire” le sostanze nocive.
FONTI
- Soil pollution: a hidden reality – Report della Fao
- Global assessment of soil pollution – Report dell’Unep
- Suolo e territorio in Europa – Report dell’EEA